Un impegno per l’acqua pubblica

Da circa cinque anni in Italia si è costituito il Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, una realtà fatta di decine di associazioni e comitati della società civile, impegnate contro la privatizzazione dell’acqua, un bene comune fondamentale per la vita stessa degli esseri viventi e perciò, da garantire a tutte e tutti.

Per ribadire questi concetti il Forum, nel 2007, ha raccolto oltre 400mila firme su una legge di iniziativa popolare che, ancora oggi, langue nei polverosi cassetti del Parlamento; successivamente, nella scorsa primavera, ha raccolto 1 milione e 400 mila firme su tre referendum che puntano dritti alla ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato.

Dopo tutti i passaggi burocratici legati ai referendum, la Corte Costituzionale ne ha autorizzati due (a cui si aggiungono quello contro il ritorno al nucleare nel nostro Paese e quello contro il legittimo impedimento).

In questi anni Rifondazione Comunista e le altre forze aderenti alla Federazione della Sinistra si sono messe a disposizione dei movimenti per l’acqua. Lo hanno fatto con i loro militanti, con le loro strutture e con i loro (pochi) soldi. Senza mai voler mettere il cappello o connotare politicamente una battaglia che è di tutti i cittadini. In tal senso ci siamo mossi anche a Pomezia.

È però giusto che la politica, specie in vista di un voto così importante, come quello che nella prossima primavera chiamerà alle urne tutti gli italiani, si schieri e lo faccia con nettezza.

Per questo motivo crediamo che sia importante che la nostra Amministrazione presenti e faccia approvare in Consiglio Comunale una deliberazione che, oltre ad impegnare l’Ente a sostenere la campagna referendaria, sostenga anche la richiesta al Parlamento di una moratoria sulle scadenza imposte dalle ultime Leggi verso la privatizzazione del SII; ciò almeno fino a quando i cittadini non si saranno espressi sui referendum.

Questo è il modo migliore che la politica ha per essere al fianco dei cittadini in questa battaglia che mira a preservare l’acqua quale bene condiviso equamente da tutti e non strumento di profitto dei pochi, soliti, poteri forti.

Di seguito i documenti protocollati oggi a Sindaco, Presidente del Consiglio e Consiglieri di maggioranza, per l’approvazione dell’odg in Consiglio Comunale. [Tutti i documenti sono in .pdf]

LETTERA PROTOCOLLATAPROPOSTA DELIBERAZIONESTATUTO “ENTI LOCALI PER L’ACQUA BENE COMUNE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO”

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